venerdì 26 agosto 2016

26 agosto 2016, 267

267. 267. 267.
Non è un numero a caso; 267 è il numero delle persone rimaste vittime del terremoto del 24 agosto, ore 3.36, magnitudo 6.0. 267 è un numero molto grande che continuerà a crescere sempre di più nei prossimi giorni, perché non sono ancora stati trovati tutti i dispersi. 267 è un numero tanto grande quanto 387, il numero dei feriti ospedalieri, dei quali, per fortuna, una buona parte è già stata dimessa.
Sono terribili le immagini che ci vengono mostrate dai telegiornali e dai quotidiani, ed è ancora più terrible la sensazione di impotenza che provo davanti a quelle immagini. Case ed edifici pubblici crollati, ridotti praticamente in polvere, milioni di sfollati che hanno paura, chi spera di ritrovare i familiari dispersi e chi, purtroppo, li ha già persi. 
Unico barlume di speranza sono i soccorritori che non si arrendono davanti a nessuna difficoltà per cercare di aiutare tutte le povere persone colpite da questo disastro.

Purtroppo non mi è possibile andare sul posto ad aiutare, ma posso comunque fare qualcosa donando al numero della protezione civile e partecipando agli eventi di beneficenza e credo che questo, per una ragazza della mia età sia già qualcosa. Sono vicina nel dolore a tutti coloro che sono stati colpiti dal sisma e spero vivamente che tutto ciò si risolva il prima possibile.

Ci aggiorniamo presto.
Alessia.

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